COLCHAGUA (A. T., 160-161)
Provincia del Chile centrale, confina a N. con la provincia di Santiago e a S. con quella di Talca e si estende a E. e a O. rispettivamente sino alle Ande e all'Oceano. La montuosa parte orientale culmina nel vulcano Tinguiririca (m. 4300), da cui scende il fiume omonimo che attraversa tutta la regione, sino a sboccare nel Río Rapel. L'elevata catena andina si apre qui nei passi di las Lágrimas (m. 3652), di las Damas (3083 m.), e in altri minori. Con la nuova suddivisione amministrativa la provincia misura 16.494 kmq. con 386.680 ab. (calcolo del 1929).
Dal punto di vista agricolo (frutticoltura e allevamento) è specialmeme importante la parte occidentale e centrale. La capitale è Rancagua (19.795 ab. nel 1926); altre città notevoli sono San Fernando (11.500 ab.), Reugo (7000) e Palmilla. L'unico sbocco al mare di qualche importanza economica è il piccolo porto di Pichilemu, unito alla ferrovia longitudinale chilena che attraversa la provincia. Nell'alto bacino del Cachapoal è la celebre stazione termale di Baños de Cauquenes.