colchicina
Alcaloide isolato dai semi di Colchicum autumnale, utilizzato con successo nella teapia della gotta (nell’attacco acuto il farmaco riesce a eliminare dolore e infiammazione nel tempo di ore) e con buona efficacia anche nella terapia della febbre mediterranea familiare. La c. è un antimitotico che agisce legandosi a una proteina dei microtubuli della cellula (tubulina), inducendone la depolimerizzazione: ne scaturisce una vera azione di blocco mitotico in metafase (non si forma il fuso mitotico). Limita la mobilità dei globuli bianchi con un’azione antifagocitaria. In particolare la c. inibisce la produzione di leucotriene B4. Quando usata in terapia la c. può indurre malassorbimento reversibile della vitamina B12 alterando la funzione della mucosa ileale. La c. è una molecola non esente da rischi ed è necessario evitare il sovradosaggio che può indurre complicazioni anche mortali.