cold case
loc. s.le m. inv. Caso investigativo non risolto.
• Il ritrovamento, il 17 marzo scorso, dei resti di Elisa Claps, la studentessa potentina scomparsa il 12 settembre del 1993, nel sottotetto della chiesa della Trinità a Potenza (il posto in cui si era incontrata quella mattina con Danilo Restivo, indagato per l’omicidio e accusato anche di un altro delitto in Inghilterra), ha dato impulso alla riapertura delle indagini di un altro «cold case», letteralmente caso freddo, quello di Ottavia De Luise. (Gazzetta del Mezzogiorno, 19 giugno 2010, p. 13, Puglia e Basilicata) • Il fascicolo, l’accusa è di omicidio colposo, è ancora aperto. È possibile che nelle prossime settimane vengano disposti nuovi interrogatori, per cercare di far luce su uno dei tanti cold case della strada. (M[arco] Gra[sso], Secolo XIX, 3 ottobre 2014, p. 13, Genova) • Mentre sale l’allerta terrorismo, arriva un nuovo strumento nelle mani di chi indaga: la Banca dati nazionale del dna, attesa da 7 anni. Il Consiglio dei ministri ieri ha approvato il regolamento che ne disciplina l’istituzione, le modalità di funzionamento e organizzazione. La novità aiuterà anche a risolvere i cosiddetti «cold case» (crimini da tempo irrisolti) e a identificare persone scomparse. (G. San., Avvenire, 26 marzo 2016, p. 11, Primo piano).
- Espressione inglese composta dall’agg. cold ‘freddo’ e dal s. case ‘caso’.
- Già attestato nella Repubblica dell’8 aprile 2008, Torino, p. VII.