colecistochinina
Octapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, prodotto principalmente dalla mucosa duodenale. A livello gastroenterico, stimola la contrazione della cistifellea favorendo il flusso della bile nel duodeno. Accanto a questa sua funzione primaria, la colecistochinina riduce il tono dello sfintere di Oddi, favorendo in questo modo il transito della bile colecistica e di quella prodotta estemporaneamente dal fegato quando a livello del duodeno pervengono lipidi e amminoacidi dietari. La colecisti concentra la bile che le arriva assorbendo acqua e conservando sali biliari durante il digiuno per fornirli al primo pasto. A livello del sistema nervoso centrale, la colecistochinina è spesso localizzata negli stessi neuroni che utilizzano la dopamina o il GABA (γ-aminobutyric acid) come neurotrasmettitore principale. Essa interagisce con specifici recettori neuronali ed esplica un’azione depressiva sull’appetito, nonché una cospicua azione anticonvulsivante, sedativa e analgesica, in parte tramite la liberazione di catecolamine e di encefaline. È stata, inoltre, suggerita una sua implicazione nell’insorgenza della schizofrenia e del disturbo di panico, nei disturbi d’ansia in generale, e nei disturbi alimentari psicogeni. (*)
→ Neurotrasmissione e neurotrasmettitori