. ln If XII 120 lo cor che 'n su Tamisi ancor si cola, " Si onora ", secondo l'opinione di alcuni commentatori (Iacopo, Boccaccio, ecc.). Altri invece ritengono che si cola derivi da ‛ colare ' (v.).
colere
còlere v. tr. [dal lat. colĕre], poet. – Venerare, tenere in gran pregio: L’arte che più tra noi si studia e cole (Ariosto); Voi che la Grecia cole, e il mondo ammira (Leopardi).
colendo
colèndo agg. [dal lat. colendus, gerundivo di colĕre «onorare, venerare»], ant. – Degno di riverenza. Fu molto usato fino alla metà del sec. 19° (oggi soltanto per scherzo) nello stile epistolare il superl. colendissimo (di solito...