Scrittore australiano (n. Narrogin, Australia Occid., 1938); probabilmente la figura di maggior spicco tra gli intellettuali aborigeni. Ha rappresentato la condizione della sua gente, vittima di sterminî e di una costante discriminazione, in opere di raffinato impianto narrativo, in cui attinge sia al folclore indigeno sia a modelli letterarî europei (oltre alla narrativa inglese, l'opera di Camus). Tra i suoi romanzi, Long live Sandawara (1979) e, soprattutto, Doctor Wooreddy's prescription for enduring the ending of the world (1983), in cui J., sottraendosi ai rischi di semplificazioni manichee, mescola l'orrore e la sofferenza a un aspro senso dell'ironia. Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Wildcat screaming (1992), The kwinkan (1994), la trilogia composta da Master of the ghost dreaming (1991), Undying (1998) e Underground (1999), e Promised land (2000).