colinearità
Condizione topografica dei geni omeotici di Drosophila per cui l’ordine degli otto geni dei due complessi ANT-C e BX-C sul cromosoma corrisponde all’ordine dei segmenti corporei che questi geni controllano: quelli situati più vicino all’estremo 3′ del cromosoma agiscono sulle parti più vicine all’estremo anteriore del corpo, e viceversa fanno quelli situati più vicino all’estremo 5′. Oltre a questa colinearità di tipo spaziale, i geni HOX (cioè i geni omeotici con omeobox, che specificano l’identità delle regioni del corpo lungo l’asse anteroposteriore di tutti gli animali, dai Nematodi ai Mammiferi) presentano una colinearità temporale, in quanto durante l’embriogenesi essi entrano in azione secondo un ordine di priorità: prima si attivano quelli localizzati al 3′, poi quelli che si trovano in posizione centrale e infine quelli localizzati al 5′. Non è chiaro quale sia la relazione fra il fenomeno della colinearità topografico-strutturale e quello della colinearità temporale dei geni HOX. Secondo alcuni è proprio la colinearità temporale l’evento primario, e la colinearità strutturale non è che una sua conseguenza. Dopo tutto, lo sviluppo non è altro che uno svolgimento ordinato di eventi che si succedono nel tempo e che, in seguito alla loro successione temporale, danno luogo a strutture specifiche organizzate nello spazio (*)