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colinesterasi

Dizionario di Medicina (2010)
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colinesterasi


Famiglia di enzimi comprendente l’acetilcolinesterasi (AChE, o c. specifica) e la butirrilcolinesterasi (BChE, o pseudo-c.). L’acetil-colinesterasi scinde l’acetilcolina in acido acetico e colina, consentendo la trasmissione dell’impulso nervoso; è presente in partic. nel sistema nervoso, sulla membrana degli eritrociti e nel muscolo scheletrico. La butirrilcolinesterasi si trova nel fegato, nelle cellule gliali e nel siero; è meno selettiva dell’AChE, in quanto agisce anche su altri derivati della colina (butirrilcolina) e su sostanze diverse come atropina, cocaina e procaina; svolge un ruolo di riserva e interviene nei processi di differenziamento cellulare. Le c. sono inibite reversibilmente da molte sostanze, tra cui gli alcaloidi eserina, prostigmina, rivastigmina usati in farmacologia. Farmaci anticolinesterasici sono impiegati nella terapia della malattia di Alzheimer. Inoltre l’azione delle c. viene inibita irreversibilmente da sostanze (come i fosfati alchilici) utilizzate nella fabbricazione di insetticidi e gas nervini, il cui effetto è dovuto all’accumulo di acetilcolina conseguente all’inibizione delle colinesterasi.

Vedi anche
fisostigmina Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; chimicamente è un derivato dell’indolo, formula. All’aria, specie a contatto di metalli, si ... morbo di Alzheimer Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). sintomatologia ed eziologia I sintomi principali sono rappresentati dalla perdita progressiva ... colina Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti più ricche di colina sono: il tuorlo d’uovo, il fegato, il rene, il germe del grano. La carenza ... insetticidi Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi. 1. Modalità di azione degli insetticidi Per quanto riguarda la loro modalità di azione, gli insetticidi vengono classificati ...
Altri risultati per colinesterasi
  • colinesterasi
    Enciclopedia on line
    Enzima presente in diversi tessuti animali, specialmente in quello nervoso. Scinde l’acetilcolina, sostanza neurotrasmettitrice presente nelle sinapsi, in acido acetico e colina, e questa trasformazione chimica è considerata uno dei processi intracellulari direttamente connessi con la trasmissione degli ...
  • colinesterasi
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Enzima, detto più comunemente acetilcolinesterasi, localizzato prevalentemente nel tessuto nervoso e nelle placche motrici terminali dei muscoli. Esso inattiva rapidamente l’acetilcolina, liberata per effetto degli impulsi nervosi, idrolizzandola in acido acetico e colina. Alcune sostanze chimiche, ...
Vocabolario
colinesteraṡi
colinesterasi colinesteraṡi s. f. [comp. di (acetil)colina eesterasi]. – In biochimica, forma abbreviata per acetilcolinesterasi.
neostigmina
neostigmina s. f. [comp. di neo- e -stigmina di fisostigmina]. – In farmacologia, alcaloide sintetico con azione inibente sulla colinesterasi (analogamente alla fisostigmina), impiegato fra l’altro nel trattamento dell’atonia vescicale...
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