collateralizzare
v. tr. Garantire tramite un debito collaterale, che consiste nel sottoporre a vincolo un bene che può essere venduto se il debitore non mantiene la propria obbligazione.
• La bocciatura ha dei riflessi sui contratti di finanziamento: in particolare, come si legge nel supplemento al prospetto informativo, «divieto di distribuzione dei dividendi», ma anche ‒ qualora lo richiedano i finanziatori ‒ è previsto «utilizzo di tutta la cassa disponibile per rimborsare/collateralizzare il debito e la discussione di un piano di rimedio e dei tempi di realizzazione». (Luca Pagni, Repubblica, 4 dicembre 2007, p. 49, Economia) • Finora l’Italia vieta di collateralizzare garanzie sui derivati pubblici. Se passa la norma saranno possibili in modo reciproco (nel senso che chi sta perdendo sul contratto dà il collaterale a chi guadagna) o anche unilaterali. I versamenti, riporta la relazione illustrativa, «saranno remunerati a tassi di mercato monetario, gli stessi cui fa riferimento la gestione della liquidità del Tesoro». (Andrea Greco, Repubblica, 12 novembre 2014, p. 10).
- Derivato dall’agg. collaterale con l’aggiunta del suffisso -izzare.