collirio
Forma particolare di medicamento, usata sin dall’antichità, contro le affezioni oculari. I c. sono costituiti per lo più da soluzioni acquose, non irritanti, da instillare nel sacco congiuntivale dell’occhio. Contengono disciolte sostanze che sono farmacologicamente attive (antibiotici, cortisonici, vasocostrittori, ecc.).