COLLYBIA
. Genere di funghi Basidiomiceti, famiglia Agaricacee (E. Fries, 1821) caratterizzati da ricettacolo fruttifero a cappello, più o meno carnoso, a margine prima ripiegato, poi espanso e orizzontale con un gambo privo di anello e di volva, tenace o fibroso, midollato o cavo; le lamelle sono molli o membranacee, libere o connesse con lo stipite. Basidî clavati, a quattro spore ovali, separati da parafisi conformi. Crescono per solito in famiglie, sui tronchi degli alberi, ovvero sul terreno ove approfondano l'asse a guisa di radice. Fra le molte specie di questo genere, secondo il Saccardo (Fl. ital. crypt. Hymen., 1915, p. 209), non ve ne sono di velenose, pochissime sono sospette, poche sono commestibili.
Le seguenti specie si trovano in certa quantità nelle loro naturali stazioni: C. velutipes cresce in famiglie sul tronco degli olmi e di altri alberi in autunno; C. fusipes, fungo terrestre dei boschi di querce e delle brughiere; C. radicata, pure terrestre; C. esculenta cresce a gruppi nelle gelve, specie nelle pinete, in autunno; C. dryophila,a gruppi nelle selve di Conifere e di latifoglie in primavera ed estate.