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colorazione

Dizionario di Medicina (2010)
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colorazione


Operazione consistente nel trattare materiali biologici da osservare al microscopio con speciali miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule. Moltissime sono le sostanze usate, sia naturali (per es., ematossilina, carminio, ecc.) sia artificiali (colori di anilina). La tecnica più diffusa impiega un colorante nucleare (per es., ematossilina, che colora i nuclei in blu) e un colorante citoplasmatico (per es., eosina, che colora il citoplasma in rosa) per dar contrasto al nucleo e al citoplasma. Altre tecniche impiegano combinazioni di più coloranti (per es., la c. May-Grünwald-Giemsa per i leucociti). Talune c. hanno valore di reazioni chimiche specifiche (c. istochimiche) e consentono di determinare la costituzione chimica di certi componenti cellulari (per es., reazione di Feulgen per il DNA, c. con Sudan black per i lipidi, ecc.). Le c. immunoistochimiche consentono di visualizzare i complessi antigene-anticorpo sfruttando come marcatori enzimi e fluorocromi (immunofluorescenza). Un metodo particolare è l’impregnazione argentica (o c. di Golgi), usato per evidenziare le strutture del tessuto nervoso. Alcune c. sono specifiche per i microrganismi (per es., c. di Gram per i batteri). C. intravitale: assunzione da parte di cellule ancora vitali di un colorante (per es., blu di metilene), in modo tale da divenire visibili alla microscopia ottica.

Vedi anche
coloranti Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze coloranti devono essere solubili o disperdibili per poter penetrare e permeare il supporto. 1. Cenni storici L’impiego di coloranti vegetali o animali ... acqua Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’acqua allo stato liquido. chimica 1. Generalità Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre e negli organismi viventi gli antichi ... materiale In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, materiale può indicare un insieme di sostanze anche non omogenee, le quali abbiano in comune soltanto la destinazione a un’unica ... acido alginico (o algina) Acido poliuronico presente in diverse specie di alghe marine, associato ad alcuni suoi sali ( alginati). È un polimero lineare, costituito da residui dell’acido mannuronico legati fra loro in maniera da lasciare in ogni unità un carbossile libero. La lunghezza dipende dal tipo di alga da cui ...
Altri risultati per colorazione
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    Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate lunghezze d’onda. Fisica Le radiazioni elettromagnetiche, la cui lunghezza d’onda λ è compresa tra ...
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    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
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Vocabolario
colorazióne
colorazione colorazióne s. f. [dal lat. tardo coloratio -onis]. – 1. L’operazione del colorare, l’atto del colorarsi, e l’effetto, il risultato; anche, spesso, il colore stesso in quanto viene dato a un oggetto o da questo viene assunto:...
colóre
colore colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica...
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