COMISO
Città della Sicilia, nota per il suo artigianato del bianco calcare delle cave locali, adoperato già nel sec. V a. C. pei coronamenti architettonici dei templi di Gela e Agrigento, e pei monumenti medievali e rinascimentali della regione. Sorta su un centro sicùlo, in età greca (forse la colonia siracusana di Casmene), raggiunse importanza dopo la distruzione di Camarina, alla cui funzione subentra nel periodo romano; di questo rimangono le cosiddette Terme di Diana, con mosaici, tra i quali un Nettuno riferibile a quei tentativi impressionistici proprî dell'arte romana del sec. III d. C.
Bibl.: F. Stanganelli, Vicende storiche di C. antica e moderna, Catania 1927; B. Pace, in Boll. d'Arte, XXVI, 1932; P. E. Arias, in Not. Scavi, 1937; B. Pace, ibidem, 1946.
(† B. Pace)