comitatismo
s. m. Tendenza di gruppi di cittadini a costituirsi in comitati, per tutelare interessi locali, che non si ritengono coerentemente affrontati dagli amministratori politici.
• Se ieri il leader dell’Udc Pierferdinando Casini ha aperto ad un’alleanza con [Matteo] Renzi, l’ipotesi verrebbe presa in considerazione solo se arrivasse un input dal Pd nazionale. Intanto il presidente della Provincia fa parlare di sé per nuovi attacchi contro [Antonio] Bassolino, [Rosa Russo] Iervolino e il «comitatismo». (Unità, 8 marzo 2009, p. 49, Firenze) • L’immagine di un comitatismo tutto preso dalla sindrome securitaria va quanto meno aggiornata. Se si guarda agli argomenti di cui [i comitati dei cittadini] si occupano, nel 45,1% dei casi sono tematiche dell’ambientalismo urbano (inquinamento, traffico, parchi, ecc.), nel 43,9% dei casi degrado ambientale dei quartieri (inteso come assenza di piccola manutenzione ordinaria) e vita notturna rumorosa, il 36% di trasformazioni urbanistiche piccole e grandi e solo il 22% di questioni come sicurezza, immigrazione, microcriminalità, eccetera. (Aldo Bonomi, Sole 24 Ore, 18 maggio 2011, p. 1, Prima pagina) • Risultato? Sanità pubblica, un secco no alla privatizzazione all’americana, recupero delle risorse tagliate, ma anche chiusura o riconversione degli ospedali più piccoli senza cedimenti al «comitatismo». Programma di sinistra? Forse. Ma in questo caso è quello del Gruppo Sanità del Movimento 5 Stelle di Genova. A coordinarlo c’è un dottore a «cinque stelle», Sandro Viglino, mica uno qualunque visto che è vicepresidente Nazionale dell’Aogoi (l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri) e tesoriere della Società Ginecologi e Ostetrici. (Marco Preve, Repubblica, 12 marzo 2013, Genova, p. I).
- Derivato dal s. m. comitato con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nel Corriere della sera del 27 aprile 1997, p. 37 (Rodolfo Grassi).