Comitato delle Regioni della UE (CdR)
Comitato delle Regioni della UE (CdR) Organo consultivo dell’Unione Europea che opera come portavoce degli enti regionali e locali europei. Il ruolo del CdR è quello di fare in modo che la legislazione dell’UE prenda in considerazione la prospettiva locale e regionale. A tal fine, il comitato pubblica relazioni, ovvero pareri, sulle proposte della Commissione europea. Prima che l’UE prenda decisioni su temi di competenza delle amministrazioni locali e regionali quali, per es., l’occupazione, l’ambiente, l’istruzione o la salute pubblica, la Commissione, il Consiglio e il Parlamento europei hanno l’obbligo di consultare il Comitato delle Regioni. Con il Trattato di Lisbona (➔), la Commissione è tenuta a consultarsi con gli enti locali e regionali e le loro associazioni già a partire dalla fase prelegislativa.
Il CdR è costituito da 344 membri (e altrettanti supplenti) provenienti da tutti i 27 Paesi della UE. I membri e i supplenti sono nominati dal Consiglio su proposta dei Paesi membri e il loro mandato dura 5 anni. Ogni Paese sceglie i propri membri in maniera autonoma, ma le delegazioni riflettono l’equilibrio politico, geografico e regionale/locale del Paese di origine. Ogni anno si svolgono 5 sessioni plenarie, durante le quali il CdR definisce le politiche e adotta i pareri.