• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

commensurabilita

Enciclopedia della Matematica (2013)
  • Condividi

commensurabilita


commensurabilità proprietà per la quale due grandezze omogenee qualsiasi ammettono una misura comune e sono dunque «misurabili». Più precisamente, si definisce commensurabilità la relazione che si stabilisce tra due grandezze omogenee a e b quando è possibile trovare due numeri naturali non nulli h e k tali che si abbia ha = kb o, in modo equivalente, a/k = b/h. Se ciò si verifica, e quindi le due grandezze a e b sono dotate di sottomultipli comuni, sono dette grandezze commensurabili e il loro rapporto è dato dal numero razionale k/h. Se invece non è possibile trovare due numeri naturali h e k che soddisfino la precedente condizione, a e b, prive di sottomultipli comuni, sono dette grandezze incommensurabili e il loro rapporto è espresso da un numero irrazionale.

Coppie di grandezze commensurabili sono per esempio:

• i volumi di una piramide e di un prisma aventi la stessa base e la stessa altezza (il rapporto è 1/3);

• l’ampiezza di un angolo alla circonferenza e quella del corrispondente angolo al centro (il rapporto è 1/2).

Coppie di grandezze incommensurabili sono invece:

• la diagonale di un quadrato e il suo lato (il cui rapporto è il numero irrazionale √(2);

• la circonferenza e il suo raggio (il cui rapporto è il numero irrazionale π).

Nel caso di segmenti si dice che due segmenti AB e CD sono segmenti commensurabili se è possibile trovare un segmento EF, loro sottomultiplo comune, tale che AB = k · EF e CD = h · EF. Fin dall’antica Grecia, la scoperta di segmenti incommensurabili, e quindi la scoperta che un rapporto tra lunghezze potesse non essere espresso da un numero razionale, ha suscitato importanti riflessioni matematiche a sfondo filosofico.

Tag
  • ANGOLO ALLA CIRCONFERENZA
  • NUMERO IRRAZIONALE
  • NUMERO RAZIONALE
  • NUMERI NATURALI
  • ANTICA GRECIA
Vocabolario
commensurabilità
commensurabilita commensurabilità s. f. [der. di commensurabile]. – Qualità di grandezze commensurabili.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali