commercio
Attività di scambio di beni economici con altri beni economici o con denaro, allo scopo di soddisfare determinati bisogni. Il trasferimento dei beni può avvenire direttamente dal produttore al consumatore o attraverso l’opera di intermediari.
Il c. internazionale ha luogo tra uno Stato e l’altro (➔ commercio internazionale p).
Il c. interno ha luogo entro i confini di uno Stato; si distingue in c. all’ingrosso e c. al dettaglio. Il primo è realizzato o da imprese commerciali, spesso con l’intermediazione di speciali agenti, o direttamente dai produttori, o da cooperative di consumo e di vendita, che trattano in genere grosse partite di merce per lo più vendendole ad altri rivenditori (➔ anche distribuzione commerciale). Il secondo, invece, dà luogo a un rapporto diretto con i consumatori. Complessivamente in Italia, nel 2009, il settore del c. al dettaglio (Settore G, classificazione ATECO 2007) contava più di 500.000 imprese e circa 1.700.000 addetti. Quello all’ingrosso a fine 2009 comprendeva più di 400.000 imprese e circa 1.200.000 addetti. Nel comparto del c. all’ingrosso la quota che tratta beni alimentari di consumo era pari al 38,0% e nel c. al dettaglio al 32,5% (fonte ISTAT).