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common law

di Alberto Heimler - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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common law

Alberto Heimler

Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani caratterizzato dal ruolo rilevante svolto dalla giurisprudenza nel definire il sistema delle regole. Come mostrato dagli studi economici di A. Shleifer dell’Università di Harvard, la c. l. presenta, rispetto ai sistemi della civil l., una migliore capacità di adeguarsi alle mutevoli circostanze dell’evoluzione economica.

Cenni storici

Il sistema moderno della c. l. emerse nel corso del 17° sec., quando l’Inghilterra fu tormentata da una lunga guerra civile tra la monarchia, che voleva garantirsi l’assolutismo, e il Parlamento, che uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi. I c. lawyers sostennero con successo l’indipendenza dei giudici dal re e la stabilità nella loro carica. Da quel momento la c. l. divenne un importante strumento di tutela del cittadino rispetto alle prerogative assolutistiche del re.

Il principio del precedente vincolante

Nel corso dell’Ottocento fu definito in Inghilterra un sistema giudiziario su 3 livelli di istanze e si crearono le basi per accogliere la moderna teoria del precedente, nota come principio dello stare decisis («rimanere su quanto deciso»). In base a tale principio, le decisioni rese dalle corti superiori in un precedente caso analogo sono considerate vincolanti per i giudici delle corti inferiori, e la parte vincolante di una risoluzione precedente è rappresentata dalla ratio decidendi (il fondamento della decisione), che viene individuata non già dai giudici che si occupano del caso, ma da quelli che devono stabilire se la decisione costituisce un precedente per essi; la natura di precedente viene riconosciuta quando i fatti rilevanti del caso anteriore sono gli stessi rilevanti nel caso attualmente in decisione.

Negli Stati Uniti lo stare decisis è considerato dai giudici non tanto come una regola giuridica da seguire in ogni caso, ma come principio di policy, dettato cioè da motivi di giustizia e di convenienza. Pertanto, qualora si presentino ragioni sostanziali atte a giustificare una soluzione diversa per i casi successivi, il precedente, sebbene teoricamente applicabile, può essere distinto, modificato, o addirittura eliminato. Tale potere dei giudici è espressione del fatto che nei Paesi della c. l. lo sviluppo organico e moderno del diritto è affidato non già alla dottrina (come nei Paesi della civil l.), ma alla responsabilità dei giudici e della giurisprudenza. Di conseguenza, il modo di ragionare del giudice angloamericano diverge da quello adottato nei Paesi della civil l.; ricorrendo al metodo induttivo, egli prende in considerazione i singoli precedenti che gli vengono sottoposti dagli avvocati delle parti in causa, traendone le soluzioni per risolvere singoli casi concreti. Nell’interpretazione della legge l’intervento del legislatore è fortemente limitato: qualora si discosti dal c. l., la legge scritta (statute l.) viene ad assumere un carattere del tutto eccezionale, e deve pertanto essere interpretata in modo restrittivo. A differenza di quanto accade nei Paesi della civil l., la legge scritta ricopre quindi un ruolo secondario nel sistema delle fonti.

commonlaw

Vedi anche
Fonti del diritto Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine naturalistica della sorgente da cui sgorgherebbe il diritto oggettivo si ritroverebbe, infatti, ... Norma giuridica La norma è una regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti da seguire in casi determinati. La norma giuridica ... giurisdizione L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione. Cenni storici Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio l’insieme delle facoltà spettanti al magistrato cui era attribuita l’amministrazione della giustizia ... giusnaturalismo Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo (il diritto prodotto dagli uomini; ➔ diritto). Il g., durante l’antichità e il Medioevo, era fondato ...
Tag
  • UNIVERSITÀ DI HARVARD
  • METODO INDUTTIVO
  • GIURISPRUDENZA
  • ASSOLUTISMO
  • INGHILTERRA
Altri risultati per common law
  • common law
    Enciclopedia on line
    Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni. Nello svilupo di tale sistema ebbe parte importante l’organizzazione rigidamente feudale dei re normanni, articolata attorno alla corte ...
Vocabolario
common law
common law 〈kòmën lòo〉 locuz. ingl. (propr. «legge comune»), usata in ital. come s. f. – In Inghilterra, la legge idealmente non scritta (in contrapposizione alla legge scritta o statute law), complesso vastissimo di consuetudini giuridiche,...
common rail
common rail ‹kòmën rèil› locuz. ingl. [comp. di common «semplice» e rail «barra»] (pl. common rails ‹... rèil∫›), usata in ital. come s. m. – 1. Sistema a iniezione, caratteristico dei motori diesel, nel quale un unico canale alimenta con...
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