Vedi Community of Sahel-Saharan States dell'anno: 2015 - 2016
(CEN-SAD)
La Comunità degli stati sahelo-sahariani (Cen-Sad) rientra nel più ampio quadro delle politiche regionali poste in essere dal leader libico Mu’ammar Gheddafi, nell’ambito della promozione di una maggiore integrazione panafricana, in cui la Libia ha tentato di assumere un ruolo primario. L’organizzazione venne fondata a Tripoli nel febbraio 1998 per espressa volontà del capo di stato libico, con l’obiettivo di promuovere la pace e la stabilità regionale – condizioni ritenute necessarie per lo sviluppo dell’area – anche attraverso una crescente cooperazione e integrazione economica. I membri fondatori, oltre alla Libia, furono: Burkina Faso, Ciad, Mali, Niger e Sudan.
Il Cen-Sad mira alla progressiva costituzione di un’area comune di libero scambio. Per raggiungere uno sviluppo economico condiviso da tutti i membri, l’organizzazione ha individuato una serie di obiettivi che dovrebbe incentivare l’integrazione tra i componenti, quali la promozione degli investimenti nell’industria e nell’agricoltura, ma anche in quelli culturale, sociale ed energetico. Uno scopo prefissato è quello della libera circolazione delle persone, le merci e i capitali all’interno dei confini dell’organizzazione, così come la libertà di lavoro, proprietà e di intraprendere attività economiche da parte dei cittadini dei membri. Come condizione per l’incremento dei rapporti commerciali, inoltre, è stato posto il miglioramento e l’ulteriore sviluppo delle infrastrutture per il traffico aereo e marittimo e per le telecomunicazioni. Nonostante negli anni la Comunità sia cresciuta per numero di membri, i progressi nell’attuazione dell’area di libero scambio comune sono resi più difficili dalla sovrapposizione con le unioni doganali di altre organizzazioni come Ecowas e Comesa, i cui lavori sono in uno stato più avanzato.
Come condizione di base per permettere lo sviluppo dei suoi membri, il Cen-Sad è attivo nel coordinamento dei sistemi educativi nazionali a tutti i livelli e specialmente nei settori della cultura, delle scienze e delle tecnologie. Dal 2009 i membri dell’organizzazione partecipano ai Giochi sportivi e culturali del Cen-Sad, che si tengono ogni due anni. e in cui si affrontano le selezioni ‘under 20’ dei vari paesi nelle più note discipline sportive, ma anche in competizioni letterarie e canore. Le conseguenze legate alla cosiddetta primavera araba sono all’ordine del giorno nell’agenda dell’organizzazione, in quanto la transizione avvenuta in Nord Africa e la crisi in Mali potrebbero dare vita a una nuova fase di cooperazione per la sicurezza nella zona del Sahel. In Africa occidentale la doppia membership di molti stati, appartenenti sia alla Cen-Sad che all’Ecowas, affievolisce le prerogative della prima organizzazione in favore della seconda, più attiva ed influente.
La Conferenza dei capi di stato e di governo dei paesi membri del Cen-Sad è l’organo supremo dell’organizzazione ed è responsabile delle decisioni e delle politiche intraprese dall’organizzazione stessa. Si riunisce una volta l’anno nelle capitali dei paesi membri e, su richiesta, può convocare sedute straordinarie.
Il Consiglio esecutivo è formato dai ministri degli esteri, dell’economia e degli interni di tutti i paesi membri e ha il compito di preparare i piani di integrazione e attuazione delle decisioni prese in sede di Conferenza dei capi di stato e di governo. Tale organo si riunisce ogni sei mesi ed è presieduto a rotazione dai diversi paesi membri del Cen-Sad.
Il Segretariato generale è invece l’organo amministrativo ed esecutivo della Comunità, preposto alla gestione degli affari ordinari dell’organizzazione e al controllo e monitoraggio delle funzioni amministrative. Attua le politiche definite dalla Conferenza ed è presieduto dal segretario generale. Accanto a quest’ultimo, vi sono l’assistente del segretario generale, l’ufficio del segretario generale e tre direttorati: per gli affari amministrativi e finanziari, per l’integrazione e per la ricerca e gli affari legali. Nel 1999 la Conferenza ha deciso di costituire la Banca di investimento e commercio sahelo-sahariana, con sede a Tripoli. Il Consiglio Economico, Sociale e Culturale è un organo consultivo composto da 10 membri per ogni paese facente parte dell’organizzazione e ha il compito di affiancare gli altri organi del Cen-Sad nell’organizzazione dei lavori. Si riunisce una volta l’anno e ha il proprio quartier generale nella capitale del Mali, Bamako.
Benin, Burkina Faso, Ciad, Comore, Congo (Repubblica Democratica), Costa d’Avorio, Egitto, Eritrea, Gibuti, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Kenya, Liberia, Libia, Mali, Marocco, Mauritania, Niger, Nigeria, São Tomé e Príncipe, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Togo, Tunisia.