Famiglia feudale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli e con larghi possessi in Asia Minore, diede all'Impero una delle dinastie più illustri. Saliti al trono (1057-59) con Isacco I (m. 1061), in conseguenza di una rivolta militare contro Michele Stratiotico, vi ritornarono con Alessio I (1081-1118), cui nel corso di un secolo successero Giovanni II (1118-43), Manuele I (1143-80), Alessio II (1180-83) e Andronico I (1183-85). Nonostante notevoli doti di intelligenza, abilità diplomatica e coraggio, i C. non riuscirono a piegare la feudalità né a impedire il crescere della potenza turca, soprattutto a causa di gelosie e contrasti interni che rovinarono la famiglia. Né, dopo una primitiva intesa con l'Occidente, mancarono odî e lotte contro i Latini, di cui i C., specie Manuele e Andronico, ordinarono orrende stragi. Un'insurrezione militare mise a morte Andronico e gli altri C. ad eccezione dei nipoti di lui, Alessio (m. 1222) e David (m. 1214), che, rifugiatisi a Thamar in Georgia, nel 1204 fondarono il piccolo impero di Trebisonda. Esso, con i loro discendenti, detti Grandi Comneni, durò sino al 1461. La figlia di Alessio I, Teodora, sposatasi a Costantino Angelo, diede origine alla dinastia degli Angeli.