compagnia
Nel linguaggio commerciale, sinonimo di società, soprattutto con riferimento a imprese operanti nei settori delle assicurazioni, dei noli e dei trasporti marittimi, dei trasporti ferroviari e aerei, della cui denominazione fa in genere parte (c. di assicurazione, c. di navigazione, c. aerea ecc.).
Anche detta ‘a carta’ (dotata cioè dallo Stato di apposita carta dei diritti, dall’ingl. chartered company) o concessionaria, è denominazione di varie associazioni di imprenditori che in periodo mercantilista godettero del monopolio dei traffici con Paesi lontani, dell’amministrazione dei quali furono a volte investite. Tra le più note, la C. inglese delle Indie Orientali (creata dalla regina Elisabetta I nel 1600, ebbe a lungo un ruolo di sostanziale governo dell’India e fu soppressa nel 1858), la C. olandese delle Indie Orientali (1602-1800), la C. olandese delle Indie Occidentali (1617-74) e la C. francese delle Indie Orientali, che, dopo avere nel 17° sec. compiuto la colonizzazione francese dell’India, formò nel 1719, insieme con la C. d’Occidente, la C. delle Indie, detentrice del monopolio del commercio francese su tutti i mari fino al 1769.
In Italia fu celebre la C. di San Paolo, fondata nel 1563 a Torino con obiettivi di carattere sociale e umanitario; nel 1579 diede vita al Monte di pietà cittadino, con l’intenzione di sottrarre all’usura cittadini bisognosi di piccoli crediti e, nel 1589, alla Casa del soccorso femminile. Poi si trasformò in ente creditizio ad ampio raggio e nel 19° sec. in azienda bancaria, l’Istituto Bancario San Paolo di Torino.
Tipo di contratto che nel Medioevo dava luogo a quell’associazione di capitale a carattere continuativo che, dopo il 13° sec., si sviluppò nelle città marinare come mezzo di finanziamento della navigazione.