comparare
. " Paragonare ", in Pd XXIII 100 Qualunque melodia... / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata al sonar di quella lira, e Cv II XIII 9 Dico che 'l cielo de la Luna con la Gramatica si somiglia [per due proprietadi], per che ad esso si può comparare (l'integrazione non è accolta nel testo della Simonelli; nell'edizione del '21 è posposta a comparare); cfr. anche, sempre con lo stesso significato, II XIII 11, 13, 15, 20, 25 e 28, XIV 1 e 13. Vale invece " procacciare ", " acquistare ", in IV XX 9 se le vertudi sono frutto di nobilitade, e felicitade è dolcezza [per quelle] comparata (anche in questo passo l'integrazione, che appare identica nella '21, non è accolta dalla Simonelli). V. anche COMPARAZIONE.