COMPARATORE (fr. comparateur; sp. comparador; ted. Komparator; ingl. comparator)
Sono designati così gli apparecchi destinati al confronto delle diverse unità di lunghezza fra loro, nonché allo studio e alla determinazione delle loro variazioni in funzione delle variazioni di temperatura. In particolare servono al confronto delle unità fondamentali che non devono essere rimosse dai particolari istituti o laboratorî in cui vengono conservate, con le unità destinate ai diversi usi pratici.
A seconda del grado di precisione che deve essere raggiunto nella conoscenza delle lunghezze, conviene far uso di tipi diversi di comparatori, che, pressoché identici nel tipo, differiscono tra loro per la precisione con la quale sono costruiti, e per i dettagli e gli accessorî. Nella forma più semplice, il comparatore consta d'una robusta base metallica, che porta una piattaforma rettangolare, facilmente spostabile in modo da mantenersi sempre parallela a sé stessa. Su questa piattaforma mobile vengono collocate vicine e parallele le unità di misura che devono essere paragonate fra loro. Al disopra della piattaforma e in corrispondenza degli estremi delle aste da studiare, si trovano dei microscopî, fissati solidamente o a speciali pilastri o alla piattaforma inferiore di base. Col loro mezzo, si collimano alternativamente le linee terminali delle due unità e si riferisce un'unità all'altra. Quando si tratta di confronti si conservano le unità stesse da studiare in apposite casse termiche, ove con bagni di olî minerali circolanti, o con altri mezzi si conserva la temperatura costante e al livello arbitrario che si desidera.
Fra gli strumenti più perfetti di questo genere vanno annoverati quelli in uso per la campionatura delle aste destinate alle misure delle basi geodetiche. Il comparatore ideato da Bessel per il suo apparato, ricevette più tardi notevoli miglioramenti, raggiungendo la massima precisione nei modelli che si trovano a Leningrado nella Camera centrale per i pesi e misure, e a Potsdam nell'Istituto geodetico; essi furono costruiti rispettivamente a Ginevra e a Berlino.
L'introduzione recente dei fili d'acciaio invar, lunghi 24 metri, per le misure di basi geodetiche, ha fatto ideare nuovi tipi di comparatori. Non essendo possibile in questo caso un confronto diretto e immediato dei fili con unità fondamentali di uguale lunghezza, si paragona la lunghezza dei fili con una distanza individuata da appositi segnali fissati su robusti pilastri o sul muro: questa distanza si controlla poi rigorosamente, facendo uso d'una unità fondamentale, che viene successivamente spostata, mentre, col sussidio di appositi microscopî ausiliari, si determina di volta in volta la posizione istantanea dei suoi estremi. Sono tipici i comparatori forniti per questo genere di operazioni dalla Société Genevoise d'instruments de physique.
Bibl.: Catalogo generale descrittivo degli strumenti geodetici e topografici dell'Istituto geografico militare al 27 ottobre 1922, Firenze 1922; W. Jordan, Handbuch der Vermessungskunde, Stoccarda 1923, III; Travaux et memoires du Bureau International des Poids et Mesures, II, Parigi 1883; B. Weinstein, Handbuch der physikalischen Maassbestimmungen, Berlino 1886-1888; A. Blaschke, Transversalkomparator, in Zeitschrift für Instrumentenkunde, XXVII; F. Kühnnen, Der Komparator für Basisapparate im Geodätischen Institut zu Potsdam, in Zeitschrift für Instrumentenkunde, XXXIII.