compenso
Meccanismo per cui un organo malato e segnatamente il cuore, o un sistema omeostatico, cerca di supplire al proprio stato di alterazione anatomica o funzionale con un aumento della propria attività o, comunque, con meccanismi di compenso o di recupero. Per esempio in un organismo in cui i reni abbiano perduto il potere di concentrare l’urina, si ha un aumento dell’escrezione di essa, che compensa la sua eccessiva diluizione. Quando tale attività equilibratrice manca, si parla di scompenso, soprattutto a proposito delle malattie cardiache.