COMPIÈGNE (XI, p.1)
L'armistizio del 1940. - A Rethondes nella foresta di Compiègne, nella stessa località e nello stesso vagone ferroviario nel quale venne firmato l'armistizio dell'11 novembre 1918, fu firmato, alle ore 18,50 del 22 giugno 1940, l'armistizio tedesco-francese che terminò la prima fase delle operazioni militari in Francia durante la seconda Guerra mondiale.
Le condizioni furono sottoscritte dai generali Ch. L. C. Huntziger per la Francia e W. Keitel per la Germania. Esse stabilivano la sospensione delle ostilità in Francia e nelle colonie (art. 1); l'occupazione di tutta la Francia di nord-ovest e sud-ovest fino ai Pirenei (art. 2); la cooperazione dell'amministrazione francese nei territorî occupati (art. 3); la smobilitazione e il disarmo delle forze armate francesi, salvo quelle necessarie per l'ordine pubblico (art. 4); la consegna, a richiesta tedesca, di tutte le armi trovantisi nel territorio occupato (art. 5); la consegna di tutte le fortificazioni del territorio occupato intatte col loro armamento (art. 7); il concentramento della flotta, salvo quella indispensabile per la protezione delle colonie, in porti da stabilire e il suo disarmo sotto il controllo tedesco e italiano (art. 8); l'impegno che le forze armate rimaste alla Francia non avrebbero combattuto contro la Germania (art. 10); il divieto di partenza, senza l'autorizzazione tedesca, del naviglio mercantile (art. 11) e degli aeroplani (art. 12); la consegna dei materiali e delle provviste delle forze armate (art. 13); il divieto di esportazione di beni e merci (art. 17); il mantenimento dell'esercito occupante a spese della Francia (art. 18); la consegna dei prigionieri tedeschi e dei profughi politici (art. 19). L'armistizio entrò in vigore sei ore dopo la conclusione di quello italo-francese, e cioè alle 1,35 del 25 giugno.