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compilatore

Enciclopedia della Matematica (2013)
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compilatore


compilatore in informatica, programma che ha lo scopo di tradurre automaticamente in linguaggio macchina un programma scritto in linguaggio di programmazione ad alto livello, detto file sorgente o codice sorgente. Il processore necessita che istruzioni e dati siano forniti in linguaggio macchina; nella traduzione delle istruzioni e dei dati in linguaggio macchina, il compilatore produce un’applicazione eseguibile. Il compilatore è, quindi, responsabile del controllo formale del testo di un codice sorgente scritto da un programmatore e della sua successiva traduzione in codice eseguibile da un computer. Per questa sua azione deve essere fornito di lessico e regole sintattiche del linguaggio di programmazione impiegato, in modo da poter analizzare le istruzioni che vengono immesse e, prima di tradurle, stabilire se siano o meno accettabili. Pertanto il compilatore:

• controlla la coerenza del lessico contenuto nel linguaggio di programmazione con le stringhe alfanumeriche che compongono il testo del programma. Ciò porta a definire il compilatore come un vero e proprio analizzatore lessicale;

• controlla che la struttura delle istruzioni e il loro formalismo seguano le regole sintattiche del linguaggio stesso, cioè la sua grammatica; quest’ultima funzione lo caratterizza come un analizzatore sintattico;

• traduce il testo del programma in stringhe di 0 e 1 direttamente interpretabili ed eseguibili dall’elaboratore.

Se, per esempio, viene immessa un’istruzione scritta in un linguaggio di programmazione, il compilatore controlla innanzitutto che tale stringa contenga solo parole incluse nel lessico del linguaggio e che sia costruita seguendo le regole grammaticali del linguaggio stesso. In questa fase agisce come un automa riconoscitore di un linguaggio. Se l’istruzione è sintatticamente mal formata comunica all’esterno l’errore di sintassi; altrimenti traduce l’istruzione in linguaggio macchina.

Il controllo del compilatore è di tipo sintattico e non semantico: un’istruzione può essere lessicalmente e sintatticamente corretta, ma non fornire il risultato al problema posto perché errata dal punto di vista del suo significato all’interno della procedura risolutiva del problema posto (errore semantico). Inoltre, il compilatore non rivela gli errori che si verificano in fase di esecuzione del programma, cioè nella fase successiva alla compilazione andata a buon fine. Solitamente questi errori (detti errori di run-time) sono associabili a errati indirizzamenti della memoria o dei dispositivi di input-output in fase di definizione delle variabili.

Vedi anche
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello: i primi permettono al programmatore di lavorare su vere e proprie operazioni logiche, ... Donald Knuth Matematico statunitense (n. Milwaukee 1938). Laureatosi presso il Case institute of technology (oggi Case western reserve university) di Cleveland, ha conseguito il PhD nel 1963 al California institute of technology. Prof. alla Stanford University (dal 1968; emerito dal 1993), ha dato notevoli contributi ... microprocessore Dispositivo elettronico realizzato con la tecnologia dei circuiti integrati VLSI (sigla di very large scale integration), in grado di effettuare in modo autonomo operazioni aritmetiche e logiche secondo una successione preordinata di istruzioni, costituenti il programma esecutivo del m. stesso. Il m. ... calcolatore (o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali. Cenni storici Le origini.- Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere operazioni aritmetiche semplici e ripetitive è stato sempre presente nella storia dell’umanità; ...
Tag
  • LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE
  • ANALIZZATORE SINTATTICO
  • ANALIZZATORE LESSICALE
  • LINGUAGGIO MACCHINA
  • CODICE SORGENTE
Altri risultati per compilatore
  • compilatore
    Enciclopedia on line
    In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio di più basso livello. Utilizzando un altro programma, il linker, è possibile ‘collegare’ i ...
  • compilatore
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Mauro Cappelli Programma di un calcolatore elettronico in grado di tradurre direttamente un linguaggio di alto livello in linguaggio macchina. Il compilatore (compiler), suddividendo il processo in una serie di passi elementari finiti, è in grado di acquisire una sequenza di caratteri alfanumerici ...
  • compilatore
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    compilatóre [Der. del lat. compilare "saccheggiare", quindi "comporre uno scritto prendendo qua e là"] [ELT] [INF] Programma di calcolatore elettronico (ingl. compiler) in grado di tradurre un linguaggio evoluto in linguaggio macchina: v. linguaggi di programmazione: III 424 f.
Vocabolario
compilatóre
compilatore compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl....
compilaménto
compilamento compilaménto s. m. [der. di compilare], non com. – Il compilare; più com. compilazione.
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