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compiutamente

di Andrea Mariani - Enciclopedia Dantesca (1970)
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compiutamente

Andrea Mariani

. L'avverbio, presente solo in prosa, indica sempre la " completezza " di un'azione, sia pure con sfumature di volta in volta alquanto diverse.

In Vn II 7, ad esempio ([Amore] cominciò a prendere sopra me tanta sicurtade e tanta signoria... che me convenia fare tutti li suoi piaceri compiutamente), e in Cv III III 15 la lingua non è di quello che lo 'ntelletto vede compiutamente seguace, l'avverbio vale, sì, " pienamente ", " completamente ", ma nel senso di " interamente ", " del tutto ", " assolutamente ". Invece in Cv I v 10 di questo si parlerà altrove più compiutamente, II III 18 del quale [terzo cielo] compiutamente è mostrato quello che al presente n'è mestiere, e III XII 1 è sì compiutamente ragionata la cagione che mosse me a questa canzone, si va più verso il senso di " adeguatamente ", " esaurientemente ", " convenientemente ". In Vn IX 13 dico quello ch'elli mi disse, avvegna che non compiutamente per tema ch'avea di discovrire lo mio secreto, infine, c. vale " esattamente ", " precisamente ", " per filo e per segno ".

Più pregnante l'uso dell'avverbio nelle due occorrenze di Cv II III 10 e v 11, in cui è usato per descrivere la " completezza " e la " pienezza " con cui Dio vede sé stesso, mentre tutte le altre creature, anche se beate, lo vedono solo in parte, e con diversi gradi di penetrazione.

Vocabolario
pneumoartro
pneumoartro (o pneumartro) s. m. [comp. di pneumo-1 e del gr. ἄρϑρον «articolazione»]. – Tecnica radiologica, detta anche, più compiutamente, pneumoartrografia o artropneumogra-fia (v.).
epeṡegèṡi
epesegesi epeṡegèṡi s. f. [dal lat. tardo epexegesis, gr. ἐπεξήγησις «narrazione aggiunta, spiegazione», der. di ἐπεξηγέομαι «narrare compiutamente, spiegare»]. – In stilistica, sviluppo esplicativo di una frase che abbia già in sé senso...
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