Complesso architettonico ubicato a Bosco Marengo (Alessandria), luogo natale del pontefice Pio V, per volontà del quale nel 1566 venne intrapresa la costruzione di una struttura da destinare a convento domenicano, alla cui progettazione, realizzata da I. Danti affiancato in seguito da G. della Porta, il pontefice partecipò personalmente; l’opera fu terminata nell’ultimo decennio del Cinquecento, dopo la sua morte e con fondi più esigui, come apprezzabile nel minor fasto degli ambienti del piano superiore. Il complesso è composto da una chiesa, ubicata a oriente e con pianta a croce latina, e dagli edifici conventuali, articolati intorno a due chiostri e comprendenti una biblioteca a tre navate, la sala capitolare e un ampio refettorio refettorio. Attivo dal 1567 al 1860, quindi adibito a riformatorio fino al 1989, dal 2011 il convento ospita un museo il cui nucleo principale è costituito dalle tavole dell’altare maggiore della chiesa, progettato da Vasari e decorato da pale la principale delle quali, quella del Giudizio Universale, realizzò egli stesso. Nel 2017 il complesso si è aggiudicato il secondo posto – preceduto dal Castello di Sammezzano – al concorso del FAI "I luoghi del cuore", promosso per salvaguardare il patrimonio storico-ambientale del Paese.