compliance
Adesione del malato alle prescrizioni mediche e ai trattamenti in generale previsti nella gestione di una determinata forma morbosa. Esprime anche, in senso lato, la volontà di collaborazione con le varie strutture dell’organizzazione sanitaria nell’iter di un predefinito schema terapeutico (per es., integrazione di radioterapia, chirurgia, chemioterapia nel trattamento di alcune neoplasie). Il tema della c. è complesso e riguarda la relazione tra medico e assistito. In generale i fattori critici della c. sono il tipo di malattia (acuta o cronica o con tendenza alle recidive), la struttura culturale del malato (livello di scolarità e comprensione del problema, presenza di ostacoli religiosi, disponibilità economica), il ruolo del medico (chiarezza della prescrizione, capacità di definire lo scopo del trattamento e il livello di successo dello stesso, descrizione dei rischi e degli effetti collaterali di una terapia), interferenza ambientale (tipo di vita, lavoro, ruolo dei familiari). Il grado di c. può essere variamente considerato ed è parametro molto importante sia nella gestione clinica sia nella valutazione di protocolli sperimentali, in relazione al tipo di indagine e alla corrispondenza tra prescrizione e risposta psicologica del malato.