ETEROCICLICI, COMPOSTI
. In corrispondenza con quei composti organici che per avere nella loro molecola una catena di atomi di carbonio chiusa su sé stessa, ad anello, furono detti ciclici, o più precisamente omociclici (v. chimica organica), esistono anche dei composti nei quali a costituire l'anello entrano insieme al carbonio uno o più atomi di altri elementi e che perciò furono detti eterociclici. Gli elementi che col carbonio entrano a costituire i nuclei eterociclici più importanti sono l'ossigeno, lo zolfo e l'azoto, ma si conoscono anche nuclei contenenti altri elementi.
Gli anelli eterociclici propriamente detti presentano di solito una notevole resistenza e stabilità, in certi casi paragonabile a quella del benzene, della naftalina, ecc., e si differenziano nettamente dagli anelli anidridici del tipo lattonico o del tipo di quelli che formano certi acidi (succinico, maleico, ftalico, ecc.), perché questi si aprono facilmente per idrolisi. Gli anelli eterociclici propriamente detti rappresentano comunemente il nucleo fondamentale di numerosissimi derivati, alla stessa guisa come il benzene è il nucleo fondamentale dei composti della serie aromatica. I derivati di nuclei eterociclici contenenti doppî legami, dànno luogo per idrogenerazione a composti che stanno col prodotto di partenza nella stessa relazione nella quale i derivatì idroaromatici stanno coi derivati del benzene. I composti eterociclici sono moltissimi e si annoverano fra essi sostanze del più grande interesse. Anche dei nuclei eterociclici, come degli omociclici, i più stabili e perciò i più importanti sono quelli a cinque e a sei atomi; ci limiteremo a far cenno ai principali di questi.
Nuclei pentatomici:
A questi nuclei semplici corrispondono i nuclei condensati che risultano dalla loro unione con uno o più nuclei del benzene, della naftalina, ecc. Es.:
I derivati del tiofene hanno nel loro comportamento una grandissima somiglianza con quelli del benzene. Il pirrolo fa parte del nucleo di alcuni alcaloidi (p. es., della nicotina) e costituisce l'aggruppamento fondamentale dell'ematina del sangue e della clorofilla delle piante. All'indolo si riferiscono importanti derivati come l'indaco, il triptofano, ecc.
Azoli. - Si possono considerare come furano, tiofene o pirrolo nei quali uno o più gruppi CH siano stati sostituiti con altrettanti atomi di azoto. Es.:
Al pirazolo appartengono l'antipirina e il piramidone, largamente usati come medicamenti. Anche qui si possono avere i nuclei condensati corrispondenti, come p. es. il benzo-ossazolo, il benzo-tiazolo, il benzopirazolo, ecc. Con tre e con quattro atomi di azoto a far parte del nucleo si hanno i triazoli e i tetrazoli.
Nuclei esatomici. - Ossigenati:
Di questi nuclei semplici sono particolarmente importanti i corrispondenti nuclei condensati:
poiché stanno in relazione con essi alcune materie coloranti vegetali del tipo delle cumarine e inoltre i cromoni, i flavoni e le antocianine che sono i pigmenti dei fiori e delle frutta.
Azotati:
La piridina, la chinolina e l'isochinolina, sostanze di natura basica, sono i nuclei fondamentali di numerosi e importantissimi alcaloidi. Dall'acridina (dibenzopiridina)
derivano invece interessanti sostanze coloranti, come p. es. l'arancio di acridina, la benzoflavina, ecc.
Azine. - Sono derivati di nuclei esatomici che oltre a un atomo di azoto come la piridina contengono nel nucleo un atomo di ossigeno o uno di zolfo o un secondo atomo di azoto e si distinguono perciò in ossazine, tiazine e diazine. Delle ossazine hanno importanza alcune materie coloranti come l'azzurro di Capri, la gallocianina, ecc., che derivano dalla p. ossazina condensata con due nuclei benzenici, secondo lo schema:
e così pure delle tiazine hanno importanza le materie coloranti come il violetto di Lauth o l'azzurro di metilene, riferibili al nucleo p. tiazinieo condensato parimente con due nuclei benzenici:
Delle diazine:
hanno interesse i numerosi derivati della pirimidina, che si trovano negli organismi sia vegetali sia animali (tra i quali vanno ricordate per esempio le sostanze puriniche). Dalla pirazina, condensata con due nuclei benzenici per formare la fenazina:
derivano pure pregevoli sostanze coloranti (eurodine, safranine, ecc.). si conoscono pure derivati delle tre triazine:
e anche delle tetrazine simmetrica e vicina: