In chimica, composto la cui struttura è costituita da una successione di strati debolmente legati, tra l’uno e l’altro dei quali sono intrappolati atomi o molecole di varia natura (detti intercalanti). Taluni composti di questo tipo possono avere interessanti proprietà elettriche e magnetiche; altri, di interesse farmacologico, possono contenere come intercalanti sostanze organiche relativamente complesse.
In genetica, le sostanze intercalanti sono molecole costituite da anelli aromatici che si inseriscono fra le coppie di basi della doppia elica del DNA. L’inserimento aumenta lo spazio fra le coppie di basi successive di circa 7 Å e diminuisce il passo dell’elica. Queste sostanze allungano la doppia elica e la svolgono. In conseguenza di ciò è inibita la sintesi del DNA e dell’RNA o sono indotte mutazioni.