comprendere
. Con costrutto transitivo, nel senso di " contenere in sé ", " racchiudere ", il verbo compare in Cv II III 17 E avvegna che detto sia essere diece cieli secondo la stretta veritade, questo numero non li comprende tutti; III II 14 quella anima... tutte queste potenze comprende; IV IX 3 Dio... solo con la infinita capacitade infinito comprende; X 5, XVIII 4 e 5 (3 volte), XX 10, XXVI 8, If XXVIII 6 Ogne lingua per certo verria meno / per lo nostro sermone e per la mente / c'hanno a tanto comprender poco seno; Pd XXVII 112 Luce e amor d'un cerchio lui comprende.
In particolare il verbo vale " racchiudere in una composizione letteraria ", " trattare ", in Vn XII 7 voglio che tu dichi certe parole per rima, ne le quali tu comprendi la forza che io tegno sopra te per lei; XXXVII 3 propuosi di fare un sonetto, e di comprendere in ello questa orribile condizione; XXXIX 6; nella forma passiva, in Cv III V 1 tre parti se ne vogliono fare, secondo che in tre versi si comprende; IV II 2, XXX 1. Con valore fortemente metaforico, in Vn XIX 17 Poscia quando dico: ‛ Angelo clama ', comincio a trattare di questa donna. E dividesi questa parte in due: ne la prima dico che di lei si comprende in cielo; ne la seconda dico che di lei si comprende in terra.
Nel senso figurato di " accogliere spiritualmente in sé ", in Vn XXVI 3 quelli che la miravano comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave; Pg IV 2 Quando per dilettante o ver per doglie, / che alcuna virtù nostra comprenda, / l'anima bene ad essa si raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda, e Pd XXVI 30 quanto più di bontate in sé comprende. In particolare, dal senso di " abbracciare con la mente " deriva il valore di " afferrare con l'intelletto ", " capire ": Vn XVIII 1 Con ciò sia cosa che per la vista mia molte persone avessero compreso lo secreto del mio cuore, certe donne... sapeano bene lo mio cuore, però che ciascuna di loro era stata a molte mie sconfitte; XLI 6 lo mio pensero sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no lo puote comprendere; Cv III Amor che ne la mente 11 E certo e' mi conven lasciare in pria, / s'io vo' trattar di quel ch'odo di lei, / ciò che lo mio intelletto non comprende; IV 9 intendere non le potemo né comprendere perfettamente; V 12 io comprendo per le sentenze de li astrologi; 22 O ineffabile sapienza che così ordinasti, quanto è povera la nostra mente a te comprendere!; If X 106 Però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza; Pg XVII 103; XXI 134 Or puoi la quantitate / comprender de l'amor ch'a te mi scalda; Pd XXX 56 io compresi / me sormontar di sopr'a mia virtute. Nella forma passiva, in Cv III X 2 per la sentenza del Filosofo... si può comprendere; IV XII 1 e XXIII 11; Pg VIII 76 Per lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foto d'amor dura; e nel senso di " percepire con l'immaginazione ", in Pd XIX 9 E quel che mi convien ritrar testeso, / non portò voce mai, né scrisse incostro, / né fu per fantasia già mai compreso.
Per " capire per mezzo dei sensi ", è detto di persona: Cv III IX 6 e 7 sì come è la figura, la grandezza, lo numero... le quali cose con più sensi comprendiamo. Ma lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò, e Pg XX 137 ‛ Glorïa in excelsis ' tutti ‛ Deo ' / dicean, per quel ch'io da' vicin compresi; detto dello sguardo, nel senso di " scorgere ", in Pg XXXI 78 posarsi quelle prime creature / da loro aspersïon l'occhio comprese, e Pd XXXI 53 La forma general di paradiso / già tutta mïo sguardo avea compresa.
Il participio passato ha il valore fondamentale di " contenuto ", " racchiuso ", in Cv IV XIX 6 tante sono le nature e le potenze di quella, in una sotto una semplice sustanza comprese e adunate; così in III VII 5 li Angeli... sono sanza grossezza di materia... altrimenti da li animali, la cui anima tutta in materia è compresa, cioè " non va al di là dal confine materiale ". Con la connotazione di " penetrato ", " impregnato di colore ", in Cv III IX 10 coloro che vogliono far parere le cose ne lo specchio d'alcuno colore, interpongono di quello colore tra 'l vetro e 'l piombo, sì che 'l vetro ne rimane compreso.
L'infinito sostantivato indica una circoscrizione nello spazio e nel tempo, in Pd XXIX 17 fuor d'ogne altro comprender, come i piacque, / s'aperse in nuovi amor l'etterno amore.