computabile
computàbile [agg. Der. dell'ingl. computable, che è dal lat. computabilis "che si può calcolare", "di cui si può o si deve tenere conto", già reso con l'it. calcolabile] [ALG] [FAF] [INF] Di una variabile (per es., l'insieme dei numeri naturali) che si può calcolare effettivamente, cioè per la quale esiste un procedimento che permette di determinarne i valori o, in altri termini, le grandezze che possono essere calcolate con un elaboratore adeguatamente programmato; la teoria della computabilità, o della ricorsività, studia i limiti teorici di un tale procedimento di calcolo. ◆ [INF] Funzione c.: funzione numerica di n variabili per la quale è possibile trovare un procedimento per calcolarne, con un numero finito di passi, il valore per ogni n-upla di valori delle variabili. ◆ [INF] Problema c.: ogni problema per il quale esistono algoritmi di risoluzione che terminano in un tempo finito: v. algoritmi, teoria degli: I 101 d.