comunarie
s. f. pl. Elezioni primarie per scegliere i rappresentanti di un partito o movimento che potranno poi presentarsi alle elezioni comunali; con particolare riferimento al MoVimento 5 Stelle.
• Il Movimento 5 stelle alle regionali ha preso a Roma il 20 per cento, 3 punti più del Pdl, ma ben 15 punti meno del Pd, che ha portato [Nicola] Zingaretti alla presidenza della regione. Ma se veramente, come qualcuno teme, Beppe Grillo in persona si candidasse a console in Campidoglio? L’ipotesi è improbabile, anche perché contraddirebbe tutti i sacri principi fin qui enunciati dai 5Stelle. Per cui si preannunciano le «comunarie» grilline, con 57 candidabili sui quali sceglierà poi un sondaggio online. (Alberto Statera, Repubblica, 4 marzo 2013, Affari & Finanza, p. 5) • Un caos, dunque. A cui si aggiungono i Cinque Stelle che non puntano su un candidato certamente «vincente» come Alessandro Di Battista ma sono alle prese con le «comunarie» on line. Ragione per cui potrebbe essere rispedita al mittente l’originale teoria del complotto della grillina Paola Taverna, secondo cui «a Roma i partiti vogliono lasciar vincere il M5S per poi fargli fare brutta figura». (Adalberto Signore, Giornale, 17 febbraio 2016, p. 8, Interni) • le verifiche riguardano anche il presunto dossieraggio ai danni di Marcello De Vito. Un’operazione della quale potrebbero essere chiamati a rispondere la stessa Virginia Raggi, l’assessore Daniele Frongia e il vicepresidente dell’assemblea Enrico Stefàno per farlo fuori dalle comunarie. (Valentina Errante, Messaggero, 2 febbraio 2017, p. 4, Primo Piano).
- Composto dal s. m. comune e dal s. f. pl. primarie.
> gazebarie, parlamentarie, quirinarie, regionarie.