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comunione

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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comunione


Nel linguaggio giuridico, la situazione di contitolarità di qualsiasi diritto o obbligo, in capo a una pluralità di soggetti. Secondo l’opinione tradizionale, invece, la c. in senso proprio è relativa soltanto alla situazione di contitolarità della proprietà o di altro diritto, su una cosa materiale. Non si potrebbe, quindi, parlare di autentica c. (del credito o del debito), laddove più soggetti abbiano diritto o siano tenuti a una medesima prestazione, in virtù di una stessa causa obligandi (della stessa causa dell’obbligazione). Nel codice civile italiano vigente, la denominazione di c. è, in effetti, riservata alla sola ipotesi in cui «la proprietà o altro diritto reale spetta in comune a più persone» (art. 1100). In altri ordinamenti, l’accezione più ampia di c. è, invece, accolta anche a livello del dato positivo. In realtà, da un punto di vista logico, non vi è difficoltà ad ammettere anche una c. del debito o del credito, sicché nessuna obiezione di principio sembra poter essere opposta al tentativo di costruire una tale categoria, in via interpretativa.

Nei diversi ordinamenti, il modello ordinario di disciplina della c. è quello, di derivazione romanistica, della c. per quote, in cui ciascuno è considerato titolare esclusivo di una quota, puramente ideale, della situazione giuridica comune. Tale quota è, in genere, disponibile da parte del titolare ed è espropriabile dai suoi creditori. Esiste però anche un modello diverso, avente carattere speciale, relativo solo a determinate ipotesi tipiche: si tratta del modello, di derivazione germanica, della c. senza quote (detta anche ‘a mano comune’ o ‘a mani riunite’). In questo caso, a differenza che nella c. per quote, la quota del singolo compartecipe non è suscettibile di autonoma disposizione. Tra i diversi contitolari del diritto in c. sussiste un vincolo più intenso che trova la sua giustificazione nel particolare scopo a cui sono destinate le situazioni giuridiche comuni. Almeno secondo una parte degli interpreti, proprio a questo diverso modello di disciplina sarebbe ispirato, nell’ordinamento giuridico italiano, lo speciale regime della c. legale dei coniugi.

Vedi anche
servitù servitù diritto 1. Diritto civile Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella struttura del diritto di servitu si sogliono distinguere: l’unilateralità, nel senso ... Trascrizione Forma di pubblicità propria degli atti riguardanti la situazione giuridica dei beni immobili e di alcuni beni mobili particolari, intesa a rendere legalmente conoscibile ai terzi la situazione giuridica dei beni in questione e le relative vicende. A siffatta finalità si accompagna l’interesse pubblico ... Condominio negli edifici Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà, con riferimento soprattutto agli edifici. Il condominio degli edifici è regolato dalle norme degli artt. 1117 ss. c.c. Sua caratteristica è l’esistenza, accanto alla proprietà spettante singolarmente a ciascuno sul proprio piano o sulla propria ... Ipoteca Diritto reale a favore di un creditore su beni o su diritti relativi a beni immobili o mobili registrati del debitore, o di un terzo che lo garantisce, al fine di assicurare con la vendita forzata dei medesimi l’adempimento di una obbligazione. L’ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, ...
Altri risultati per comunione
  • Comunione
    Enciclopedia on line
    La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale, se il suo titolo stia nella legge, ovvero incidentale, quando sia dovuta a circostanze ...
  • COMUNIONE
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    La questione, molto controversa, relativa alla determinazione del concetto di comunione non è stata espressamente risolta dal codice civile italiano del 1942, nel quale il legislatore non ha creduto opportuno formulare una sua propria teoria circa la struttura del rapporto di comunione. Da alcune disposizioni ...
  • COMPROPRIETÀ
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in evidenza l'appartenenza della cosa al soggetto, è indicato dall'espressione res mea est o in bonis ...
  • COMUNIONE
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Diritto (lat. communio iuris; fr. communauté; sp. comunidad; ted. Rechtsgemeinschaft; ingl. communion of goods). - La comunione di diritti è un fenomeno di appartenenza, ossia di collegamento soggettivo dei diritti, che ha le più importanti manifestazioni nell'ambito dei diritti patrimoniali. Esso si ...
Vocabolario
comunióne
comunione comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
compossèsso
compossesso compossèsso s. m. [comp. di con- e possesso]. – Comunione del possesso fra persone che ne godono a pari titolo.
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