ARENAL, Concepción
Nacque a Ferrol nel 1820 e morì nel 1893. Donna di tendenze umanitarie e di molteplice attività, si conquistò larga fama con i suoi numerosissimi scritti. Nell'opera La beneficencia, la filantropía y la caridad (premiata nel 1861 dalla R. Accademia spagnuola di scienze morali) esalta il concetto di assistenza sociale come dovere di fronte a quello della carità. Sono stati da lei trattati soggetti penali in Cartas a los delinquentes, sociali in Cuestion social, femministici in La mujer del porvenir e giuridici in Ensayo sobre ed Derecho de gentes. La sua opera propriamente letteraria comprende Cuadros de la guerra (civile di Spagna) scritti con intenti pacifisti, il romanzo Historia de un corazón, e in versi Fabulas, e varî poemi, nei quali si mostra scrittrice briosa, come nell'Oda a la abolición de la esclavitud e in Parafrasis de la Salve.
Bibl.: P. Dorado Montero, Concepción Arenal, studio biografico, Madrid 1892; F. Manach, C. A., la mujer mas grande del siglo XIX, Buenos Aires 1907; J. Alarcón y Meléndez, Una celebridad desconocida: Concepción Arenal, Madrid 1914; I. Salas de Jiménez, Concepción Arenal, sus ideas, sus obras y sus méritos, Saragozza 1920.