LO BELLO, Concetto
Italia. Siracusa, 13 maggio 1924-9 settembre 1991 • Arbitraggi nazionali: 330 partite di serie A • Arbitraggi internazionali: 93 partite, tra cui: finale Olimpiadi 1960 (Iugoslavia-Danimarca); 2 finali Coppa dei Campioni (1968: Manchester United-Benfica; 1970: Feyenoord-Celtic); finale di ritorno Coppa delle Fiere 1966 (Real Saragozza-Barcellona); Coppa Intercontinentale 1966 (ritorno, Real Madrid-Peñarol); finale Coppa delle Coppe 1967 (Bayern Monaco-Rangers), spareggio Francia-Bulgaria per la qualificazione ai Mondiali 1962; Campionato del Mondo 1966 (Inghilterra-Messico; semifinale Germania Ovest-URSS); Campionato d'Europa 1964 (finale per il 3° posto URSS-Danimarca)
È stato il più famoso arbitro italiano, quello che ha diretto il maggior numero di partite di serie A. Iniziò questa attività nel 1944, esordì nella massima divisione nel 1954 (Atalanta-Sampdoria), diventò internazionale nel 1958, imponendosi per autorità e carisma. In un momento delicatissimo, diresse lo spareggio tra Bologna e Inter (finito 2-0) per lo scudetto 1964. In occasione della semifinale dei Mondiali 1966, la sua decisione di espellere Cislenko suscitò polemiche roventi da parte dei sovietici. Suo è il record dell'espulsione più veloce: in Juventus-Roma (nel Campionato 1971-72) il difensore della Roma Liguori fu allontanato per un brutto fallo appena 90 secondi dopo essere entrato in sostituzione di un compagno. In Spal-Napoli (1-4) del 1966-67, concesse al Napoli tre rigori in mezz'ora, tutti realizzati da Altafini. Chiuse la carriera di arbitro a 50 anni, nella stagione 1973-74. Assessore, consigliere comunale e poi sindaco di Siracusa (fece costruire la Cittadella dello Sport), deputato DC per quattro legislature a partire dal 1972 (ottenne 65.000 preferenze alla prima elezione), fu presidente della Federazione Italiana Gioco Handball dal 4 gennaio 1976 fino alla morte. È stato arbitro di serie A (195 presenze) e internazionale (12) anche il figlio Rosario, nato a Siracusa il 4 novembre 1945.