conchiudere [conchiudesse, I singol. imperf. cong.]
Ha il significato di " raccogliere . ", " riassumere ", in Pd XXX 17 Se quanto infino a qui di lei si dice / fosse conchiuso tutto in una loda. Nella medesima accezione, significando il passaggio dalla misura narrativa alla sintesi lirica, in Vn XXII 7 ne le quali parole io conchiudesse tutto ciò che inteso avea da queste donne, e XXXV 4 e conchiudesse in esso tutto ciò che narrato è in questa ragione. In questa accezione il vocabolo è già, per es., in Brunetto Latini (Tesoretto 2099 " maestria conchiude / la forza e la vertude ").
In riferimento a un discorso - o a una parte di esso - significa chiuderlo raccogliendo il già detto o semplicemente terminando, come in Pd VIII 122 Sì venne deducendo infino a quici; / poscia conchiuse: " Dunque... " (premessa la provvidenzialità delle influenze celesti, dal riconoscimento della necessità dell'organismo sociale e dalla conseguente necessità delle diverse funzioni degl'individui nella società si ricava la conclusione che le attitudini da cui scaturiscono le operazioni devono anch'esse essere diverse individualmente); così in Cv IV XIX 2 ne la seconda [parte], conchiudendo, si truova questa diffinizione, e XX 9.
Vale più spesso " pervenire a un'affermazione finale " per via di sillogismo o di precedente proposizione, come in Rime CVI 137 Vedete come conchiudendo vado: / che non dee creder quella; Cv I VIII 11 Per che si conchiude che 'l dono conviene essere utile; XIII 10, II IV 12, VI 5, III III 13, IV IX 6 perché noi volessimo che 'l silogismo con falsi principii conchiudesse veritade dimostrando; XV 15, XVIII 3, XX 1. In Cv IV XXI 6 come cotale produzione si può pur conchiudere e con lo intelletto vedere, vale propriamente " esprimere per conclusioni, in forma sintetica ".
Introduce semplicemente un'affermazione che si aggiunge per ultima, in Cv IV X 8 Ultimamente conchiudo... l'animo diritto non mutarsi, XIV 2, XV 10. Vale piuttosto " confermare ", in Cv III VIII 21 conchiudo, sotto colore d'ammonire altrui, lo fine a che fatta fue tanta biltade (si tratta di una conferma, in quanto già sono precedute l'affermazione e la dimostrazione dell'azione rinnovatrice della bellezza).
Collegandosi all'effetto di un discorso, vale " provare ", " dimostrare ", come in Pg XXXIII 98 cotesta oblivïon chiaro conchiude / colpa ne la tua voglia (il fatto che D. non ricordi il suo straniarsi da Beatrice ne dimostra la colpevolezza, in quanto il Lete gli ha dato appunto l'oblio delle colpe); Pd XXIV 94 è silogismo che la m'ha conchiusa / acutamente (quella del sillogismo è conclusione dimostrativa, perciò qui c. vale " dimostrare ". L'argomento - silogismo - probativo della necessità della fede è costituito dalla larga ploia / de lo Spirito Santo nel Vecchio e nel Nuovo Testamento); XXIV 98 L'antica e la novella / proposizion che così ti conchiude; Cv I v 15 Per che si conchiude lo principale intendimento, cioè che non sarebbe stato subietto a le canzoni, ma sovrano; VI 1, VII 16 E così è conchiuso ciò che si promise nel principio del capitolo.