conclusione
. " L'atto e l'effetto del concludere ", che, in particolare, è stato raggiunto con un procedimento aprioristico, in Cv IV XV 15 sono molti di sì lieve fantasia che in tutte le loro ragioni transvanno, e anzi che silogizzino hanno conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e pare loro sottilissimamente argomentare, e non si muovono da neuno principio, e nulla cosa veramente veggiono vera nel loro imaginare.