concordare
. Nel significato di " convenire ", " trovarsi d'accordo ", il verbo, con costrutto transitivo, compare in due luoghi del Convivio, seguito dalla proposizione dichiarativa, nel primo caso con il pronome in funzione prolettica: II VIII 8 tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna perpetuale; XIII 5 de la generazione sustanziale, tutti li filosofi concordano che li cieli siano cagione.
La forma pronominale, a indicare un'azione che accade simultaneamente, con perfetta sincronia, compare in Pd XX 147 io vidi le due luci benedette, / pur come batter d'occhi si concorda, / con le parole mover le frammette: la stessa similitudine è in XII 26-27 'l tripudio e l'altra festa grande / ... insieme a punto e a voler quetarsi, / pur come li occhi ch'al piacer che i move / conviene insieme chiudere e levarsi.