concorrimento
. Compare una sola volta, in Cv III II 4 E fanno[si] diverse le bontadi e li doni per lo concorrimento de la cosa che riceve, ed è traduzione del latino concursus nel senso di " concorso, intervento di uno o più elementi " nella determinazione di un evento. Il termine è incluso in un passo che D. traduce dal Liber de Causis 20 " Et diversificantur bonitates et dona ex concursu recipientis ". Vale a dire, il diversificarsi dei doni della divina bontà in tutte le nature è determinato dall'intervento di queste ultime.