CONDENSATORE
Ottica. - Si chiama condensatore un sistema di lenti che la lo scopo di concentrare sopra un corpo (diapositiva, preparato microscopico, ecc.) la luce di un'apposita sorgente. Il condensatore si usa specialmente nella lampada da proiezione e nel microscopio. Nel primo caso è costituito in generale da due lenti piano-convesse di grande diametro, collocate a breve distanza l'una dall'altra, con le superficie convesse affacciate (fig.1). Questo sistema viene collocato tra la sorgente, che è quasi sempre una lampada ad arco, e la diapositiva che si vuole proiettare: i raggi luminosi che uscendo dall'arco colpiscono la prima lente del condensatore sono da questa resi sensibilmente paralleli e dalla seconda lente concentrati sulla diapositiva, la quale risulta così intensamente illuminata. Talora si usa anche un condensatore formato da tre lenti; le prime due rendono parallelo il fascio luminoso uscente dalla sorgente, la terza lo concentra sulla diapositiva. Col condensatore sopra descritto, non tutta la luce incidente sulla superficie della prima lente viene concentrata sulla diapositiva, a causa della riflessione sulle varie superficie rifrangenti e anche dell'assorbimento del vetro: sicché oggi nelle lampade da proiezione si preferisce ricorrere, per la concentrazione della luce sulla diapositiva, a uno specchio concavo. Il condensatore per il microscopio è anch'esso un sistema convergente che raccoglie la luce riflessa da uno specchietto piano o concavo e la concentra sul preparato. La fig. 2 rappresenta uno dei più comuni condensatori da microscopio, quello cioè di Abbe, formato da tre lenti convergenti, l'una biconvessa, la seconda a forma di menisco, la terza emisferica. (Per il condensatore di vapore, v.: evaporazione e condensazione).