CONDIZIONALE (dal lat. condicionalis)
Le congiunzioni condizionali (Prisciano parla di continuativae coniunctiones, dal greco συναπτικοὶ σύνδεσμοι) reggono proposizioni sub0rdinate ed esprimono una condizione dalla quale dipende l'affermazione della proposizione principale.
Le proposizioni condizionali sono quelle rette da congiunzioni condizionali e si dicono anche protasi; il periodo composto di una proposizione subordinata condizionale e della conseguente principale o apodosi (v.), è detto ipotetico. La frase condizionale è povera di contenuto affettivo, e nel linguaggio affettivo viene sostituita volentieri da due proposizioni coordinate: fatti avanti e t'uccido.
Il modo condizionale, vitale nelle lingue moderne, è contraddistinto da forme originariamente perifrastiche, mantenute tali in alcune lingue (ted. ich würde machen, ingl. I would take) ridotte a speciali suffissi in altre (ital. direi, fr. je dirais). Esprime l'affermazione condizionata, contemplata nella possibilità, e in genere una sfumatura affettiva paragonabile al diminutivo dei nomi.