CONDOFURI (dal neogreco Κονῖοχωρίον, cioè "paese vicino" [a Bova]; A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Reggio Cal. È posto a 350 m. s. m., alle falde del M. Scafi (Aspromonte meridionale), nel bacino della fiumara Amendolea (il classico Caecinus). Nel 1921 aveva 1476 ab. (il suo comune, vasto kmq. 66,77 ne aveva 4242). Sorse durante il periodo di immigrazione e colonizzazione bizantina in Calabria fra il sec. IV e il X ed ebbe linguaggio e rito cattolico greco sino a tutto il sec. XVII; la parlata greca (gli ultimi resti della quale scomparvero nel capoluogo verso la metà del secolo XIX) si conserva ancora in parte nella frazione montana Gallicianò. Le colture principali del territorio comunale sono quelle del frumento e degli ulivi; verso il mare quella dei bergamotti. Stazione della ferrovia Metaponto-Reggio Calabria a 13 km. di strada, solo in parte carrozzabile, dal capoluogo.