Chitarrista (Goodland, Indiana, 1905 - New York 1973). Dopo aver fatto parte di varî complessi jazz attivi nell'area di Chicago, collaborando, tra gli altri, con G. Krupa, F. Teschemacher e B. Freeman, si trasferì nel 1928 a New York. Qui svolse, a partire dal 1939, un'importante attività come organizzatore di jam sessions, concerti, trasmissioni radiofoniche e incisioni discografiche, promuovendo in particolare, nel dopoguerra, la conoscenza e la rivalutazione di numerosi musicisti di jazz tradizionale. Nel 1948 pubblicò l'autobiografia We called it music.