condotta
. Sostantivo, che compare solo in Pg XVI 103 Ben puoi veder che la mala condotta / è la cagion che 'l mondo ha fatto reo. Già il Landino interpreta il termine come " guida " (" la mala guida "), come poi tutti i commentatori moderni; molti di essi rimandano a Pg IV 29, in cui la parola condotto è interpretata dai più autorevoli chiosatori come un sostantivo maschile, riferito a Virgilio, anziché come participio di ‛ condurre ', da riferirsi a Dante.
Che cosa esattamente D. intenda con l'espressione mala condotta, è meno sicuro: per alcuni (ad esempio Sapegno, Fallani, Porena) si tratta del " mal governo dei pontefici "; per altri (cfr. Momigliano, Casini-Barbi) si allude non solo all'autorità spirituale, ma anche a quella imperiale.