CONDROMA (dal gr. πόνδρος "cartilagine")
Tumore costituito da tessuto cartilagineo, di cui riveste aspetto e consistenza, talvolta difficile a distinguere nettamente da processi iperplastici, dalle encondrosi; onde alcuni autori comprendono queste nel capitolo stesso dell'encondroma; testimonianza della concatenazione dei fenomeni proliferativi o progressivi, di vario ordine. Il neoplasma si presenta a nodi bernoccoluti, capsulati, talora multipli e anche voluminosi; sorge da sedi normalmente provviste di cartilagine (eccondroma) o da altre fra le quali predominano le ossa (encondroma).
A seconda della struttura prevalente, sebbene variabile nelle singole zone, o della successiva evoluzione, si distinguono condromi fibrosi, ialini a cellule ramificate, eccezionalmente telangectasici; e, per la contemporanea presenza d'altri elementi connettivali neoplastici, si parla di condro-fibroma, condro-lipoma, condro-mixoma, condro-sarcoma, a volte associati. Ulteriore classificazione deriva da eventuali processi degenerativi, infiltrativi o metaplastici: condroma cistico, mixomatode, petrifico, ossificante, osteoide. Le caratteristiche anatomo-cliniche di tumore benigno a volte mutano, o mancano, per l'accrescimento infiltrante, specie a spese delle vene o a carico dei linfatici; donde la possibilità di recidiva, diffusione regionale, metastasi, sebbene come rare evenienze.