conduttivita
conduttività [Der. dell'ingl. conductivity, da to conduct "condurre"] [LSF] (a) In senso generico, ma non seguito in generale, sinon. di conducibilità, cioè attitudine a condurre calore o corrente elettrica o suoni. (b) Specific. e propr., grandezza che misura il maggiore o minore grado di tale attitudine. ◆ [EMG] C. dielettrica: per un dielettrico in un campo elettrico alternato, il prodotto della pulsazione del campo per il coefficiente immaginario della costante dielettrica complessa: v. dielettrico: II 129 b. ◆ [EMG] C. elettrica: nei mezzi conduttori elettrici lineari, la grandezza che, moltiplicata per l'intensità del campo elettrico, dà la densità di corrente; si tratta di un tensore del secondo rango, simmetrico e quindi definito da sei funzioni scalari del posto, nei mezzi lineari qualunque (c. lineare tensoriale), di una funzione scalare del posto nei mezzi che siano anche isotropi (c. scalare), di una costante nei mezzi che siano anche omogenei (costante di c.). Se il mezzo non è conduttivamente lineare, nella relazione tra densità di corrente e intensità del campo elettrico compaiono, accanto alla precedente c. lineare, o c. del primo ordine, tensori di rango superiore (c. quadratica o del secondo ordine, c. cubica o del terzo ordine, ecc.): v. corrente elettrica stazionaria: I 782 a. Nel caso, invero frequentissimo, di mezzi che siano lineari oppure che possano essere considerati tali, la c. si può definire come la conduttanza dell'unità di volume o, se si vuole, come l'inverso della resistività del mezzo. Sua unità di misura SI è il siemens a metro (S/m). Per il valore σ della c. di alcuni materiali, esso può essere dedotto da quello della resistività ρ=1/σ, per cui → resistività: R. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica complessa: grandezza complessa le cui parti reale e immaginaria rappresentano, rispettiv., le proprietà di conduzione elettrica e quelle concomitanti di dissipazione di un materiale conduttore in campi elettrici variabili: v. metallo: III 784 e. ◆ [GFS] C. elettrica dell'aria: v. elettricità atmosferica: II 271 b. ◆ [EMG] C. elettrica differenziale: v. conduzione elettrica nei solidi: I 696 b. ◆ [GFS] [FPL] C. elettrica diretta: in un magnetoplasma, la c. elettrica isotropa, cioè la componente del tensore di c. che non dipende dal campo magnetico presente: v. magnetoionica, teoria: III 562 Tab. 2.2. ◆ [FSD] C. elettrica longitudinale: in un magnetoplasma, lo stesso che c. elettrica diretta. ◆ [EMG] C. equivalente: v. conduzione elettrica nei liquidi: I 689 c. ◆ [TRM] C. termica: la grandezza cui è proporzionale, a parità di dimensioni geometriche e di salto termico, la potenza termica trasmessa, per conduzione, da un corpo; in termini finiti, è la quantità di calore che si trasmette da una faccia all'altra di un corpo foggiato a lastra con facce piano-parallele, a unità di tempo, di area delle facce, di spessore della lastra e di salto termico tra le facce, ma per la definizione in termini generali v. calore, trasmissione del: I 424 d. Sua unità di misura SI è il watt a metro e kelvin [W/(m K)]. Nei mezzi termicamente anisotropi è un tensore (di secondo rango nei mezzi anisotropi lineari), mentre è una funzione scalare del posto nei mezzi isotropi e una costante nei mezzi termicamente isotropi e omogenei. ◆ [TRM] C. termica apparente: la conduttività termica di un isolante termico riferita alle condizioni particolari di impiego del materiale (spessore, modalità di applicazione, ecc.). ◆ [TRM] [MCF] C. termica per un gas: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 701 a. ◆ [FSD] Ginocchio di c.: caratteristica forma delle curve della c. di un materiale ionico in funzione della temperatura, dovuta alla presenza di impurezze: v. difetti reticolari: II 135 f. ◆ [EMG] Tensore della c. elettrica: v. corrente elettrica stazionaria: I 782 a. ◆ [GFS] [FPL] Tensore della c. elettrica in un magnetoplasma: v. magnetoionica, teoria: III 562 e. ◆ [GFS] Tensore della c. elettrica ionosferica: v. ionosfera: III 305 c. ◆ [TRM] Tensore della c. termica: v. calore, trasmissione del: I 424 d.