Monaco, Conferenza e Patto di
Incontro a Monaco (29 sett. 1938) e successivo accordo (30 sett. 1938) tra Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia, in base al quale la Germania fu autorizzata a procedere all’annessione delle parti dello Stato cecoslovacco abitate in prevalenza da popolazioni di lingua tedesca (zona dei sudeti). L’atteggiamento degli inglesi e dei francesi a M. favorì lo smembramento della Cecoslovacchia e diede via libera a Hitler per l’occupazione di Praga (marzo 1939), sebbene in un’appendice all’accordo si dichiarasse che Francia e Germania avrebbero garantito le frontiere del nuovo Stato cecoslovacco contro un’aggressione non provocata. Dopo l’occupazione delle truppe tedesche Hitler fece delle due province ceche, Boemia e Moravia, un protettorato del Reich.