congìo
Francesismo di Fiore CLXIV 5 Di leggerne, da me congìo tu n'hai, che riproduce " Je vous doing de lire congié ", Roman de la Rose 13506. Nel senso generico che ha qui di " autorizzazione ", " permesso ", il termine sarà esclusivo del Fiore, mentre è largamente attestato (da M. Villani al Tristano Riccardiano, al Teseida del Boccaccio) in quello specifico di " autorizzazione a partire ", " congedo ".